sabato 23 novembre 2013

Le scatole delle meraviglie



Ecco quello che ci vuole.
Perché non sempre, quando abbiamo tempo libero, quando siamo rapiti da "impulsi creativi", abbiamo a disposizione tutto l'occorrente.
Vaghiamo per casa alla ricerca di carte e cartoncini, di stoffe e passamanerie, di colle e colori, di fili e aghi, di perle e bottoni, di cotoni, lane, ferri, spaghi e pinze.
Eppure spesso, ciò che può essere utile ci passa sotto mano. Tuttavia non possiamo neanche occupare ogni angolo della casa con pile di materiale di scarto. No, non è questa la soluzione.

Bisogna vestirsi di spirito critico e gettare negli appositi bidoni ciò che effettivamente è inutile; bisogna, poi, ordinare molto bene quello che si è scelto di tenere, dividendo a puntino i materiali diversi.

Forse sono fortunata (o sfortunata? :D ) perché da casa mia passa quasi ogni genere di materiale. Preferisco riutilizzare quel che mi passa tra le mani, piuttosto che scegliere a priori l'oggetto e comprare poi l'occorrente. Sono strana? Sono un po' contorta? Non so. Per me il riuso è anche fare dei braccialetti con delle perle staccate da un costume da bagno pronto per essere gettato nel bidone. So che è necessario anche della materia nuova ma la partenza rimane sempre dall'elemento che ho già.

...Quel che mi passa tra le mani.
È così che scelgo cosa tenere. In quel momento, dove ascolti i sussurri di quel cartoncino, dove quel pezzo di stoffa, attraverso le mani, ti racconta cosa può diventare, dove quel legnetto lavorato dall'acqua del mare prende vita nella tua immaginazione, sai se c'è un futuro o una fine.

Così è accaduto oggi.
Cosa può diventare questa passamaneria? Sono proprio sicura che la utilizzerò? In che modo? Con cosa la posso unire? Come la posso utilizzare?
In realtà non ci vuole molto tempo per rispondere. Così, mentre uno scatolone si svuotava, altre scatole e scatoline si riempivano di piccoli o grandi (spero) utili tesori.
Le scatole per le perle, le scatole per gli scarti delle stoffe, le scatole per i nastri e le passamanerie, i contenitori per i cartoni e i fogli, la scatola per gli attrezzi da lavoro.
Certo è che se tutte queste scatole delle meraviglie sono dello stesso modello, magari impilabili, apribili come un cassetto, faciliterebbe l'uso.

Lo so. Per molti sto parlando di banalità, di ovvietà. Ma non è così per tutti .
In ogni caso credo sia più facile scegliere se tenere quel sacchettino o gettarlo via, avendo già chiaro anche DOVE conservarlo.
Perché, con la stanza invasa da cumuli di "non-so-più-che-cosa-ci-sia-lì-sotto", è facile che la foga dell'ordinare sconfini con il gettare via tutto.

...Così è accaduto oggi. Meglio: così stava per accadere oggi.
Fermandomi in tempo, soppesando ogni oggetto, ciò che ho scelto di tenere è finito nell'apposito contenitore, il resto in grandi scatoloni che verranno donati a qualche amica che sceglierà a sua volta cosa tenere, o a qualche scuola dove ogni cosa può diventare utile, o a qualche laboratorio handmade&remade.

Voi, che ne pensate?

Sunwand

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